Ho avuto modo di raccontare che non bisogna fidarsi al 100% delle recensioni online. Purtroppo anche le recensioni rilasciate su siti autorevoli possono non essere veritiere, sia perché l’utente ha degli interessi a parlare positivamente o negativamente di un prodotto, sia perché le case produttrici intervengono sulle recensioni negative.
Leggo oggi che anche Amazon è intervenuta sulle recensioni ingannevoli attraverso una forte azione legale, individuando un vero network di broker di recensioni false, con almeno 11mila siti web e gruppi social da loro gestiti, che alimenta il mercato internazionale delle recensioni farlocche, in cambio di denaro o prodotti gratis.
Amazon ha reso noto di aver depositato in Italia la prima denuncia penale a livello europeo e la prima causa civile in Spagna, oltre a dieci azioni legali recentemente intentate negli Stati Uniti per individuare e bloccare chi attenta all’affidabilità della piattaforma.
Ma come funziona il meccanismo fraudolento? Secondo i legali del gigante delle vendite online, i broker nel mirino gestirebbero oltre 11.000 siti web e gruppi social in grado di alimentare recensioni eccellenti, ma false, con l’obiettivo di incrementare il ‘rating’ (letteralmente, punteggio, quotazione) di un certo prodotto, a vantaggio dell’azienda che lo commercializza. Il tutto in cambio di denaro.
La denuncia depositata in Italia da Amazon coinvolge uno dei principali broker di recensioni false, che avrebbe creato una rete di persone disponibili a comprare determinati prodotti su Amazon e a pubblicare recensioni a 5 stelle, in cambio di un rimborso completo degli acquisti effettuati.
Le recensioni false – su Amazon, ma non solo – in Italia rappresentano dei veri reati: sostituzione di persona, truffa, diffamazione e concorrenza sleale sono alcune delle possibili condotte punibili per legge (in taluni casi si può arrivare alla pena di reclusione fino a un anno).
Pubblicate con lo scopo di indurre altri utenti in errore, le recensioni false alterano il mercato e possono ledere la credibilità della piattaforma di acquisti. Ecco perché Amazon è decisa a contrastarle, da qui ai prossimi mesi, con tutte le sue forze.
Nel frattempo, benché non esistano ricette universalmente valide per smascherare una recensione falsa, agli utenti non resta che adottare accorgimenti dettati dal buon senso. Come controllare se l’autore sospetto scriva abitualmente recensioni e con quale tono.